Dall’Agenzia per le Entrate le linee guida per il Superbonus 110%

Data: 27 luglio 2020

Nella giornata del 24 luglio l'Agenzia delle Entrate ha rilasciato la Guida operativa per il così detto Superbonus 110%. In un primo momento si era creduto che l'Agenzia avesse emanato l'atteso provvedimento su sconto in fattura e cessione del credito, ma non è così. Come ricorda la stessa Agenzia dell'introduzione della Guida il decreto Rilancio ha incrementato al 110% l'aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Una misura che dovrebbe funzionare da leva per il rilancio del settore edilizio e da forte incentivo per l'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare destinato a uso abitativo.

Nella guida rilasciata nella giornata di ieri l'Agenzia ha messo in evidenza:

  1. in che cosa consiste l'agevolazione e la sua cumulabilità con altre;
  2. chi può usufruirne;
  3. quali sono gli interventi agevolabili, con la chiara indicazione della distinzione tra interventi trainanti e trainati;
  4. le alternative alla detrazione (cessione del credito e sconto in fattura);
  5. i controlli dell'Agenzia;
  6. gli adempimenti di tipo amministrativo e tecnico cui bisogna far fronte per ottenere il beneficio in esame (asseverazione, ecc.).

Operatività del superbonus 110%

In teoria il superbonus 110% è già operativo dall'1 luglio e può essere usufruito con una detrazione della spesa effettuata da utilizzarsi in cinque anni e con rate di pari importo. Di fatto in tanti, tantissimi, attendono l'emanazione di due provvedimenti, per i più fondamentali, ai fini del godimento del beneficio. Il riferimento è ai requisiti degli interventi ammessi al superbonus unitamente ai costi massimi di riferimento e al provvedimento su sconto in fattura e cessione del credito.

Rispetto al primo, spiega la Guida, nelle more dell'adozione del decreto da parte del Ministero dello Sviluppo economico (MISE), continuano ad applicarsi i decreti 19 febbraio 2007 e 11 marzo 2008 (cfr. comma 3- ter articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013).

Come dire: chi volesse far partire subito i lavori saprebbe già quali interventi far eseguire per poter ottenere la detrazione del 110%.

Ricordiamo che per la fruizione del beneficio, indipendentemente dal fatto che si opti per la detrazione "classica" ovvero per lo sconto in fattura o cessione del credito, è necessario che:

  • il miglioramento di prestazione energetica sia di almeno due classi, raggiungibile anche grazie alla combinazione di interventi trainanti e trainati;
  • un tecnico abilitato attesti ciò mediante A.P.E. nella forma della dichiarazione asseverata (anche per la forma dell'asseverazione e le modalità di trasmissione della medesima si è in attesa di un decreto attuativo del MISE). [...]

Ecco il link alla Guida Completa

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