Data: 20 Luglio 2020
Le conseguenze per l'inquilino se riconsegna un immobile danneggiato. I presupposti per trattenere la cauzione a compensazione dei danni.
La scelta di concedere in locazione un immobile è molto comune. Infatti, se sei proprietario di un secondo appartamento oltre a quello in cui abiti, la decisione di lasciarlo libero comporterebbe soltanto delle spese (Imu, oneri condominiali, ecc). Per questa ragione, trovato l'inquilino e firmato il contratto, consegni il bene al conduttore, augurandoti che tutto vada per il meglio. Purtroppo, però, capita di trovare degli affittuari poco attenti agli obblighi contrattuali. Non mi riferisco a quelli che non pagano regolarmente l'affitto, ma a alle persone che considerano l'immobile in locazione come un bene dove sarebbe possibile fare qualsiasi cosa.
In tali circostanze, è frequente che l'appartamento venga riconsegnato in pessime condizioni. Si tratta di un evento non certo irrilevante, vista la responsabilità del conduttore in caso di danni alla cosa locata. Quindi, in quest'articolo parliamo degli obblighi dell'inquilino rispetto all'immobile ricevuto in affitto, con particolare riguardo alle conseguenze a carico di questi se riconsegna il bene danneggiato. Affronteremo, altresì, la possibilità di trattenere la cauzione, ricevuta alla firma del contratto, a titolo di compensazione per i danni acclarati al termine della locazione.
Sugli obblighi del conduttore sulla cosa locata
In base a quanto afferma il codice civile, la manutenzione straordinaria dell'immobile concesso in locazione e, pertanto, il mantenimento del buono stato manutentivo del bene, spettano al proprietario. Invece, all'inquilino competono le piccole riparazioni e, cioè, la cosiddetta manutenzione ordinaria.
Sull'inquilino, inoltre, incombe il doveroso obbligo di riconsegnare l'appartamento in affitto nello stesso stato in cui lo ha ricevuto inizialmente, senza essere responsabile per l'ordinario stato di usura del bene, ad esempio, deterioratosi nella tinteggiatura, per il normale decorso del tempo.
Il conduttore, quindi, deve essere custode diligente dell'immobile, limitandosi ad utilizzarlo secondo sue caratteristiche e senza determinarne alcun degrado che vada oltre il suo normale uso. [...]
Pertanto, appare naturale che un immobile, vistosamente danneggiato per colpa del conduttore , sia inaccettabile e che determini per l'inquilino una responsabilità a titolo di risarcimento. [...]
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