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News

Il blog immobiliare e fiscale di AVM

La maggioranza per l'ecobonus negli interventi su parti comuni dei condomini

"Che maggioranza è richiesta per approvare gli interventi sulle parti comuni dei condomini che danno diritto all'ecobonus previsto dal Decreto Rilancio? E se non si raggiunge la maggioranza richiesta qual è il rimedio idoneo per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali?"

La richiesta di ammissione ai benefici dell'ecobonus su parti comuni dell'edificio deve essere avanzata dall'amministratore previa delibera dell'assemblea, adottata con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti in assemblea, in rappresentanza di almeno la metà del valore dell'edificio, ossia 500 millesimi. Se l'intervento è certificato da un tecnico abilitato, come accade sempre più spesso, soprattutto nelle realtà più grandi e strutturate, basta il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti in assemblea, in rappresentanza di almeno un terzo del valore dell'edificio (art. 26, comma 2 della legge n.10 del 9 gennaio 1991).

I lavori che danno diritto all'ecobonus del 110% in condominio devono necessariamente consistere o nell'isolamento termico dell'edificio e/o nella sostituzione ed effcientamento dell'impianto termico, e portare a un miglioramento nella classe energetica dell'edificio. Si tratta di opere non suscettibili di fruizione separata e quindi non è possibile richiamarsi alle norme sulle opere gravose e voluttuarie: se non c'è il quorum per lo svolgimento dell'assemblea e per la delibera bisogna prenderne atto. I condomini contrari di norma lo sono o perché non possono o non vogliono anticipare le forti somme necessarie per i lavori o sono incapienti e quindi rischiano di perdere parte dei benefici fiscali. Il consiglio è di presentare in assemblea anche soluzioni per la cessione del credito fiscale.

Fonte:
"L'Economia", supplemento del Corriere della Sera
Lunedì 8 Giugno 2020

Figli non più a carico se si supera il limite nel corso dell'anno

"Ho una figlia di 24 anni convivente, per la quale fino alla dichiarazione dell'anno scorso ho detratto le spese per studente universitario fuori sede. A luglio 2019 si è laureata e a ottobre ha iniziato a lavorare, producendo un reddito di 4.500 euro. Le spese di affitto per studente fuori sede sostenute fino a settembre le posso ancora detrarre nella mia dichiarazione? Se no, le può detrarre lei?"

Il superamento del limite di reddito per essere considerato figlio a carico nel corso dell'anno, fa perdere questa qualifica per l'intero periodo d'imposta. Lei, quindi, non potrà detrarre le spese di affitto, né potrà beneficiare delle detrazioni d'imposta per i figli a carico. La spesa potrà essere detratta dalla figlia se ha un'IRPEF sufficiente.

Fonte:
"L'Economia", supplemento del Corriere della Sera
Lunedì 18 Maggio 2020

Detraibili le donazioni contro il Covid

"Mi potete chiarire se le donazioni fatte a ospedali o alla Protezione Civile per la lotta al coronavirus possono essere utilizzate ai fini fiscali come già succede per le donazioni a favore delle Onlus?"

La risposta è affermativa: l'art. 66, comma 1, del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 (il cosiddetto "Cura Italia") stabilisce espressamente che spetta una detrazione d'imposta ai fini Irpef del 30% in relazione a quanto versato nel corso del 2020, in denaro o in natura, in favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e istituzioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzato a finanziare gli interventi relativi al contenimento e alla gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. La detrazione prevede un massimale per importi non superiori a 30.000 euro e la donazione deve essere stata eseguita con strumenti di pagamento tracciabili. Occorre inoltre sottolineare che il beneficio fiscale spetta anche nel caso di donazioni di carattere alimentare effettuate in favore dei soggetti già menzionati ovvero direttamente a favore delle strutture di ricovero, cura e assistenza pubbliche e private espressamente coinvolte nella gestione dell'emergenza da Covid-19.

Fonte:
"L'Economia", supplemento del Corriere della Sera
Lunedì 20 Aprile 2020

Recupero crediti: spese a carico di tutti

"Chi deve pagare le spese sostenute dall'avvocato per i solleciti di pagamento nei confronti dei condomini morosi?"

I condomini sono tenuti ad anticipare pro quota le spese occorrenti al recupero del credito; spese che, qualora si dovesse arrivare davanti all'autorità giudiziaria, verranno inserite nella nota spese del procedimento, chiedendo al giudice di condannare il condomino moroso alla loro refusione insieme all'importo del credito per il quale si procede e i relativi interessi.

Fonte:
"L'Economia", supplemento del Corriere della Sera
Lunedì 27 Aprile 2020

Basta la maggioranza per la locazione dell'ex portineria?

L'assemblea può, a maggioranza, concedere il locazione a un condomino o a terzi un locale comune, ma solo se non risulta possibile l'utilizzo diretto da parte dei condomini, neppure attraverso l'istituzione di turni, altrimenti la delibera va adottata all'unanimità, pena la nullità (Cassazione 22/11/1984, n. 6010). La stessa Cassazione ha però successivamente stabilito (21/10/1998, n. 10446) che l'amministratore può, di sua iniziativa, concedere in locazione un appartamento condominiale, trattandosi di atto di ordinaria amministrazione. La ratifica di questo atto da parte dell'assemblea, secondo la Corte, può essere deliberata a maggioranza. A sua volta il terzo comma dell'articolo 1108 del Codice Civile richiede il consenso di tutti i condomini nel caso di locazione per più di 9 anni del fondo comune. Se ne deduce che, se la durata della locazione non supera i 9 anni, l'assemblea può deliberare a maggioranza.

Fonte:
"L'Economia", supplemento del Corriere della Sera
Lunedì 2 Marzo 2020

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AVM Amministrazioni Condominiali di Augusto Chamochumbi Diaz opera nel settore della gestione condominiale dal 2010 e offre numerosi servizi, fra cui consulenza fiscale e tributaria per condomini e pronto intervento in caso di problemi tecnici e di varia natura.